È arrivata la primavera e con essa, stanno per arrivare anche un po' di meritare festività.
Questa è un’ottima occasione per passare dei momenti in compagnia con parenti, amici o conoscenti, lontani dallo stress e dalla routine quotidiana.
Sulla nostra pagina, dunque, non potevamo non darvi qualche consiglio utile su come approcciare a questi giorni passandoli in maniera felice, apprezzandone il relax ed ovviamente i momenti culinari, sempre però nel rispetto del benessere di corpo e mente.
Come evitare dunque acidità, pesantezza di stomaco e cattiva digestionedurante questi giorni pieni di prelibatezze della tavola come Colomba, uova di cioccolata, carni e primi piatti elaborati…come tradizione vuole…
Ci sono vari modi, ma tutto è riassumibile in una parola, ossia: EQUILIBRIO.
Dato che non è facile rimanere “centrato” e consapevole, abbiamo elencato delle
Regole “semplici”, ma non banali, da poter seguire.
Vi suggeriamo di stampare l’articolo e di attaccarlo nella vostra cucina, questo vi aiuterà!
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Mai esagerare con le quantità: durante i pasti, ogni tanto fatevi questa domanda: mi sento sazio? Come sto percependo la pienezza del mio stomaco? E durante questa domanda, distendete il tronco; addrizzate la schiena per intenderci. Se il pasto vi avrà già saziato e “riempito”, sentirete lo stomaco pieno, saturo… questo vi aiuterà a non eccedere, evitando così ad esempio, insonnia notturna ma ancor prima reflusso nelle ore seguenti al pasto.
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Non consumare i pasti troppo velocemente: mangiare con velocità può essere causa di gonfiore e aerofagia. Al contrario, invece, masticare bene favorisce la digestione; quindi accompagnate il pasto con l’interazione con i vostri cari o momenti di pausa, i quali offrono la possibilità di godere meglio del pasto stesso.
- No al sale in eccesso: troppo sale, si sa, è sconsigliato in un corretto regime alimentare in quanto può causare un aumento della pressione arteriosa. Inoltre, rende più difficile il processo digestivo. “E se cucinano e la quantità di sale presente non dipende da me?” Presto detto, consumate il pasto avendo l’accortezza di non aggiungerne dove è a vostra discrezione, così facendo la somma del sale assunto nei pasti rimarrà bilanciata.
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Non eccedere con gli alcolici: un bicchiere di vino fa bene alla salute. Quello rosso in particolar modo dato che agisce sul sistema cardiocircolatorio e lo protegge; troppo però può favorire bruciore di stomaco e reflusso acido.
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Occhio ai condimenti: si consiglia di evitare condimenti come la panna, besciamella e burro che appesantiscono lo stomaco e rendono i cibi particolarmente ricchi di grassi. L’ideale è preparare salse e sughi usando meno condimento, magari sostituendo la panna con la ricotta o lo yogurt e utilizzando alimenti più sani come pesce e verdure. Nel caso invece ci si trovi a consumare un pasto preparato da altri, che abbia negli ingredienti grande presenza di panna, ad esempio, vale la “tecnica” già esposta al punto “3”, ossia la compensazione durante altre pietanze oppure durante i pasti del resto della giornata.
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Non mangiare troppi fritti: l’eccessivo introito di alimenti fritti sottopone il corpo a uno sforzo eccessivo e aumenta la produzione dei radicali liberi, favorendo l’aumento delle tossine che si accumulano nell’intestino, con il risultato di poter soffrire di meteorismo, costipazione e talvolta diarrea, per via del sovraccarico del fegato.
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Limitare i cibi piccanti: questo punto è fondamentale nelle persone soggette a disturbi come la sindrome del colon irritabile, il consumo in grandi quantità di pepe e peperoncino, infatti, può aumentare il rischio di problemi all’apparato gastrointestinale.
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Non bere troppo caffè: la caffeina può incidere in maniera negativa sulla pressione arteriosa oltre che favorire il reflusso acido, soprattutto dopo un ricco pranzo. È preferibile, dunque, sostituire il caffè con tisane e infusi che favoriscono la digestione. Se non si potesse far a meno di rifiutarlo, si può sempre consumare una tisana digestiva 2 ore dopo il pasto, che sia pomeriggio o sera.
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Scegli il cioccolato fondente: a Pasqua non possono certamente mancare in tavola colombe e uova di cioccolata. Attenzione, però, alle calorie. Meglio concedersi solo una fetta sottile di colomba (soprattutto se il pasto è stato abbondantemente calorico) mentre, per quanto riguarda il cioccolato, si consiglia di scegliere soprattutto quello fondente, che fa bene all’umore e svolge un’importante azione antiossidante.
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Fare attività fisica: una semplice passeggiata, anche in bicicletta, dopo pranzo favorisce la digestione e aiuta a consumare le calorie assunte in eccesso. Fare un po’ di sana attività fisica resta l’arma migliore per ritrovare il benessere quotidiano; anche in queste giornate di festa!